Calzone di cime di rapa – ricetta tipica barese
Una ricetta della tradizione pugliese immancabile sulle nostre tavole.
Per l’impasto del guscio ci sono due ricette alternative: una che vi presento oggi con il lievito di birra e l’altra con il vino.. una sorta di brisè.
Io preferisco questa con il lievito ed oggi la condivido con voi.
La ricetta per realizzare le rape stufate la trovate qui
A questo punto non vi resta che replicare la ricetta.
Sciogliamo il lievito di birra in una parte di acqua.
Mettiamo in planetaria la farina e la semola.
Aggiungiamo prima l’acqua con il lievito e poi la parte di acqua tenuta da parte.
Iniziamo a mescolare poi inseriamo poi il sale e per ultimo l’olio.
2)
Ottenuto un panetto liscio ed omogeneo, preleviamo l’impasto e lo lavoriamo sul piano.
Formiamo un panetto e lo mettiamo a riposare in una ciotola appena unta di olio.
Copriamo e teniamo lontano da correnti.
3)
Una volta raddoppiato nel suo volume lo preleviamo e lo dividiamo in due panetti, uno appena più grande dell’altro.
Li copriamo con un canovaccio e li facciamo rilassare per circa 40 minuti.
4)
Stendiamo il panetto più grande allargandolo prima con le mani e poi tirandolo al mattarello.
Facciamo una sfoglia piuttosto sottile e lo stendiamo all’interno della teglia unta di olio.
Con l’aiuto di una forchetta facciamo dei buchi sulla base.
5)
Riempiamo il guscio con le cime di rapa precedentemente stufate (per la ricetta puoi cliccare qui)
Condiamo con il formaggio grattugiato
6)
A questo punto stendiamo il secondo strato di impasto, sempre molto sottile.
e copriamo a guscio le rape.
Facciamo aderire le due parti di impasto e con l’aiuto di un coltello eliminiamo l’eccesso di pasta dai bordi e Ripieghiamo la parte rimasta verso l’interno e facciamo il classico bordino decorativo.
Facciamo un buco al centro tirando letteralmente un pizzicotto all’impasto.
Ungiamo con olio extra vergine di oliva e con le mani lo stendiamo su tutta la parte di calzone.
Inforniamo a 200 gradi per circa 30/40 minuti o fino a completa doratura.